Tag
Domani nella battaglia pensa a me, Edna O' Brien, Erri De Luca, Il giorno prima della felicità, Irlanda, Javier Marias, Napoli, Ragazze di campagna
Dai, facciamo una di quelle cose random carine assai! Oggi ti parlo degli ultimi tre libri letti nel 2014. Insomma, tre parole su tre libri!
Finalmente quest’anno ho letto un romanzo di un autore napoletano: Erri De Luca. Questi ha scritto molto, non sapevo da dove iniziare e alla fine ho scelto Il giorno prima della felicità. Cosa ho pensato di questo libro? Mi è piaciuto lo stile, mi è piaciuto questo modo di raccontare Napoli e la sua storia, soprattutto mi ha colpito come De Luca sia riuscito a descrivere questo fare uno solo di un popolo che, purtroppo, normalmente non se ne frega di niente, ma quando si tratta di ribellarsi è una furia- quando si decide a farlo. Il giorno prima della felicità è una bella storia, a tratti un pochetto improbabile o, quanto meno, singolare, narrata secondo Ad ogni modo, promosso Erri De Luca!
Poi ho concluso, e ci ho messo tempo a causa degli impegni, Domani nella battaglia pensa a me, di Javier Marias. Ho considerato che finalmente sono approdata ad un romanzo spagnolo più che discreto- ho letto L’ombra del vento di Zafon e m’era piaciuto, come romanzo di intrattenimento, ma Marina m’ha deluso e ho dovuto rivalutare l’autore. Domani alla battaglia pensa a me è un romanzo in cui accade poco, ma quel poco che accade è sconvolgente. Libro molto riflessivo, ha una conclusione inaspettata e, nel complesso, dà da pensare. Ho impiegato tempo a leggerlo proprio perché bisogna seguirlo attentamente, con la stessa attenzione con cui scava nell’animo umano il suo autore. Forse non tutti lo apprezzerebbero, ma lo consiglio!
Terzo libro, l’ultimo dell’anno, concluso proprio il 31 dicembre, è Ragazze di campagna, dell’autrice irlandese Edna O’ Brien. Romanzo leggero, è la storia di una ragazza semplice, proveniente per l’appunto dalla campagna: ingenua, di buon cuore, forse troppo immatura per avere a che fare con chi è più furbo di lei, inizia a capire come gira il mondo quando ha fine la sua prima e spregiudicata relazione d’amore. Ragazze di campagna è il racconto della crescita di una persona semplice, facile alle illusioni, ma è anche la narrazione della storia di una generazione di donne che compiono il passo verso una maggiore emancipazione. Credo che da questo romanzo mi aspettassi di più, ma è stata una lettura piacevole e quindi mi sento di consigliarlo a chi cerca qualcosa di leggero.
Caro lettore/navigatore, ci risentiamo con i primi libri letti nel 2015! Alla prossima,
Bruna “Athena”
wwayne ha detto:
Tengo un elenco dei libri letti dal 2010, quindi posso elencarti in ordine di lettura tutti i libri che ho letto nel 2014:
Paul Doherty, “Alessandro Magno e l’ uomo senza dio”
Fred Grove, “L’ultima mandria”
William Hopson, “I mocassini di sangue”
George Pelecanos, “Angeli neri”
Lewis B. Patten, “L’avvoltoio non aspetta”
William Hopson, “Trentacinque cavalieri indiani”
Stephen King, “Doctor Sleep”
Lewis B. Patten, “L’uomo del Montana”
Joyce Carol Oates, “Ragazza nera ragazza bianca”
Lewis B. Patten, “Hai perso la testa, perderai tutto”
Michael Brett, “Morte tra gli hippies”
Paul Doherty, “Alessandro Magno e la vittoria impossibile”
Q. Patrick, “Il caso Cragge”
Lewis B. Patten, “La sola pace per i killer”
Stephen King, “L’ombra dello scorpione”
Lewis B. Patten, “Vieni avanti e spara”
Patrick Quentin, “Da’ una spinta al destino”
Lewis B. Patten, “Con gli indiani alle calcagna”
Stephen King, “Duma Key”
Joyce Carol Oates, “Ragazze cattive”
Richard Stark, “Flashfire – Fuoco a volontà”
Joaquín Guerrero Casasola, “La legge del più forte”
Philip K. Dick, “L’uomo dei giochi a premio”
Davide Del Popolo Riolo, “De bello alieno”
Lewis B. Patten, “Salute a te”
David Gibbins, “Distruggi Cartagine”
Lewis B. Patten, “Le pistole pazze”
Lewis B. Patten, “Se piangi se ridi”
Lewis B. Patten, “La vedova e Geronimo”
Richard Stark, “Parker: a ferro e a fuoco”
Richard Stark, “Luna – parker”
Claudio Barrella, “La bambina e il buio”
Michael Harvey, “Chicago Way”
Lewis B. Patten, “Ti uccido per niente”
Lewis B. Patten, “La banda Youngerman”
Lewis B. Patten, “Il figlio della vendetta”
Lewis B. Patten, “Il gigante dei pascoli”
Lewis B. Patten, “Sapore di sale”
Bruce Boxleitner, “Pianeta di frontiera”
Elin Hilderbrand, “La nostra ultima estate”
Richard Stark, “Backflash – Ritorno di fiamma”
Lewis B. Patten, “Settimo cavalleggeri”
Audie Barr, “I figli della nuvola”
Michele Gazo, “Il flagello di Roma”
Richard Stark, “Comeback – Colpo su colpo”
William R. Burnett, “Good – bye, Chicago”
James Crumley, “La cattiva strada”
Lewis B. Patten, “L’ultima difesa di Custer”
Giancarlo Micheli, “Elegia provinciale”
Amneris Di Cesare, “Mira dritto al cuore”
Lauren Myracle, “Il nostro infinito momento”
John Marsden, “Il domani che verrà”
Marco Ernst, “Morte al conservatorio”
Marco Ernst, “Morte e trasgressione”
John Green, “Cercando Alaska”
Claudia Piovano e Silvia D’Agostino, “Per sempre noi”
Patrick Quentin, “Fiesta di morte”
Giuseppe Bertolini, “Pollentia A.D. 402″
Pierfrancesco Prosperi, “Undicimila settembre”
Darcey Steinke, “Salvami”
La migliore lettura in assoluto è stata “L’ombra dello scorpione” di Stephen King; tra i romanzi pubblicati nel 2014, invece, “La bambina e il buio” mi ha fatto molto ridere, ma il migliore è “Per sempre noi” di Claudia Piovano e Silvia D’Agostino.
athenabruna ha detto:
E che mi dici di Dick, Oates e Green?
wwayne ha detto:
Dick mi è piaciuto, ma di lui ho letto solo “L’uomo dei giochi a premio” (pubblicato anche con il titolo “Tempo fuor di sesto” e ispiratore di “The Truman Show”), quindi non me la sento di dare un giudizio complessivo su di lui.
La Oates invece la conosco come le mie tasche: le sue storie non mettono molta allegria, ma scrive così bene che le perdono tranquillamente questo difetto.
Green è il migliore: scrittura molto scorrevole e storie molto coinvolgenti. Non a caso sto leggendo Città di carta, e ho recensito Cercando Alaska: http://wwayne.wordpress.com/2014/11/20/amori-proibiti/.
Grazie per la risposta! 🙂
athenabruna ha detto:
Ah non sapevo che The Truman Show fosse ispirato ad un’opera di Dick! Di Città di carta e di Cercando Alaska ho sentito parlar bene, intanto possiedo solo Colpa delle stelle….
Grazie per esser passato di qua!
wwayne ha detto:
Grazie a te! 🙂
wwayne ha detto:
Scusami, il link giusto alla recensione di Cercando Alaska è questo: http://wwayne.wordpress.com/2014/12/01/serate-con-gli-amici/.
wwayne ha detto:
P.S.: Dalla descrizione che hai fatto di “Ragazze di campagna” penso proprio che ti piacerebbe un altro dei libri in lista, “Elegia provinciale.” Ne ho parlato in questo mio post: http://wwayne.wordpress.com/2014/11/20/amori-proibiti/. Buon anno! 🙂