O, P e Q: belle letterine questa volta, per l’ABC dei Viaggi parte 5! Vediamo un po’ cosa mi suggeriscono queste tre lettere.
O come e P come:
Olio (di) oliva di Puglia. Una delle regioni in cui sono stata più spesso è la Puglia: mi ha lasciato tanti bei ricordi! Su questo mio spazio digitale, per il momento, ne ho parlato solo una volta, a proposito della mia divertente esperienza sul Gargano e nella Foresta Umbra. Non l’ho visitata tutta ma parecchio, in lungo e in largo. Ad ogni modo, qual è uno dei prodotti tipici della Puglia? A parte le burrate, a parte le frise, prima di tutto l’olio di oliva!
Fermo restando che amo gli ulivi come alberi, una volta giunta in Puglia non posso che nutrirmi quasi esclusivamente di frise e friselle di vario diametro e…olio. Sì, diciamo che un po’ come quando vado in Sicilia, prima di una vacanza in Puglia provvedo ad una dieta dimagrante, finalizzata a riprendere i chilogrammi persi imbottendomi di burrate ed olio d’oliva.
Sono davvero molto affezionata ad alcune del località della Puglia. Lecce è una città che mi ha incantata, ma una delle più belle vacanze estive è quella trascorsa a Monopoli, dove tornerei anche domani!
Polignano a Mare è un gioiellino, Ostuni resterà sempre nei miei ricordi come la città in cui ho avuto l’occasione di avere la conferma che le persone generose esistono. A ripensare a tutti questi posti e ai momenti divertenti, gustosi, romantici che mi hanno regalato, quasi mi commuovo. Sì, penso che la Puglia sarà presto di nuovo ospite di questo blog! Cambiamo ora argomento e passiamo a
P come e Q come:
Quadri a Parigi. Oddio, forse non c’era molta scelta con la lettera Q! Quadri, per non dire altro che dipinti, opere d’arte. I miei viaggi non sono solo grandi abbuffate, ma anche soggiorni culturali. A Parigi ho avuto la fortuna di visitare gratuitamente il Museo D’Orsay e ho potuto ammirare alcune opere di Van Gogh, anche “L’origine del mondo” di Gustav Coubert – la sala più silenziosa, tutti in ammirazione di…lei – ma, dicevo, ho avuto l’opportunità di ammirare le opere dei miei pittori preferiti: gli Impressionisti.
Davanti ai miei occhi increduli, le ballerine di Degas, le ninfee di Monet e Montmartre catturato, nel ballo, da Renoir.
Adoro gli Impressionisti, non sono in grado di spiegare bene il perché, ammesso che si possa. Banalmente, mi piace come usano i colori, sembra che facciano calare un velo da sogno sulla realtà, rendendo tutto più misterioso. A me il mistero piace.
Intanto, spero che a te sia piaciuto questo post e ti saluto!
Bruna Athena
Il Mondo di Athena 